Calcolo del periodo fertile e giorni migliori
Il punto di partenza principale è senza dubbio il calcolo del periodo fertile. È bene però puntualizzare che non sempre la valutazione dei giorni di massima fertilità può portare ad una gravidanza certa, perché questo momento mensile è soggetto ad estrema variabilità individuale, si tratta pertanto di una situazione statistica che può comunque essere presa in considerazione per cercare di aumentare la probabilità generale.
Fatta questa importante premessa, ci si può quindi addentrare su quello che è il ciclo mestruale e sui tempi fisiologici che lo regolano. Il ciclo mestruale si compone di tre fasi:
- la prima va dal giorno delle mestruazioni fino all’ovulazione, prende il nome di fase follicolare (prima del rilascio dell’ovulo);
- la seconda fase riguarda l’ovulazione vera e propria (detta appunto fase ovulatoria in cui si ha il rilascio dell’ovulo per la fecondazione);
- l’ultima è detta fase luteinica, che si verifica nei giorni successivi all’ovulazione e ha la funzione di preparare il corpo ad una eventuale gravidanza.
Se il ciclo mestruale è regolare, l’ovulazione generalmente si verifica tra i 13 e i 15 giorni prima del flusso. Per periodo fertile, diversamente da quanto si possa pensare, non si intendono soltanto i giorni dell’ovulazione e quindi del rilascio dell’ovulo maturo, ma anche quelli immediatamente precedenti e successivi (periodo periovulatorio) perché gli spermatozoi possono sopravvivere nell’apparato riproduttivo femminile anche fino a 72 ore (e in alcuni casi anche di più) e quindi possono attendere anche più giorni l’arrivo dell’ovulo, per poi fecondarlo.
Calcolo dell’ovulazione
Come detto già poche righe sopra, uno dei metodi più usati per calcolare il periodo fertile è proprio quello di calcolare il momento esatto di ovulazione in quanto coincide con l’espulsione dell’ovulo pronto per la fecondazione. È però altrettanto vero che ottenere un calcolo sempre certo e affidabile del momento esatto di ovulazione è estremamente difficile, soprattutto in quelle donne che hanno per natura un ciclo mestruale irregolare.
Il metodo Ogino-Knaus
Comunemente si usa il metodo Ogino-Knaus: esso consiste semplicemente nel sottrarre 14 giorni alla presunta data del prossimo ciclo mestruale o si potrebbe anche aggiungere 14 giorni dal primo giorno del ciclo mestruale appena iniziato. Per quanto sia un metodo facile e intuitivo da applicare, è però anche un sistema molto esposto a variabili di diverso tipo che dunque fanno perdere di specificità e sensibilità alla metodica. In ogni caso potrebbe comunque rappresentare un buon punto di partenza per coppie in cui la donna ha un ciclo mestruale regolare e in cui ci si sta approcciando per la prima volta a queste tipologie di metodiche di aumento di probabilità.