La durata media del ciclo mestruale è di circa 28 giorni e inizia dal primo giorno di mestruazioni fino alle successive. Il flusso di sangue ha una durata che va dai 3 ai 6 giorni. Il concepimento, e quindi l’inizio di una gravidanza, però, può avvenire solamente in alcuni giorni specifici, che sono quelli a cavallo dell’ovulazione. I giorni più fertili sono i due precedenti e i due successivi a quello dell’ovulazione. Il ciclo mestruale, per definirsi regolare, deve avere più o meno la stessa durata (ci possono essere cicli brevi di 22 giorni o cicli più lunghi che superano i 30 giorni), ma può capitare di avere un ciclo irregolare. Queste irregolarità potrebbero anche indicare qualche condizione medica che potrebbe portare ad infertilità o a problemi nel concepimento.
Quali possono essere le cause del ciclo irregolare o in ritardo
Nella vita post puberale di una donna, può capitare di avere un ritardo mestruale, che non è detto possa essere indice di qualche patologia o problematica rilevante. Alla base del funzionamento del ciclo mestruale, come già anticipato, ci sono degli ormoni specifici, che possono essere influenzati ed alterati da fattori esterni come lo stress o alcuni aspetti dello stile di vita. Un ritardo del ciclo mestruale è solitamente associato ad una gravidanza, ma questo non è l’unico motivo. Quando è stata esclusa questa eventualità, ci sono altre cause possibili da prendere in considerazione, come appunto lo stress psico-fisico. Gli elementi di stress possono portare ad uno squilibrio ormonale momentaneo e quindi ad un’alterazione del ciclo mestruale. Una magrezza eccessiva, o, al contrario una condizione di sovrappeso sono altre cause di irregolarità mestruale. Ci sono anche dei farmaci, come gli antidepressivi e i farmaci antiemetici, che influiscono sul ciclo mestruale perché aumentano il livello di prolattina in circolo.
Metodi naturali per stimolare il ciclo: alimentazione, tisane e attività fisica
In assenza di patologie conclamate e importanti (come la sindrome dell’ovaio policistico), quindi un ciclo mestruale in ritardo può essere risolto facilmente con dei piccoli accorgimenti naturali. In caso di dubbi o di una condizione ripetuta nel tempo, è sempre opportuno contattare il proprio medico e approfondire la questione.
Il primo rimedio naturale per stimolare il ciclo è sicuramente l’alimentazione. Una dieta equilibrata è alla base del buon funzionamento di tutto il nostro organismo. In questo caso, gli alimenti più adatti sono quelli che contengono una grande quantità di fitoestrogeni, che hanno un’azione simile agli estrogeni prodotti naturalmente dal nostro organismo. I fitoestrogeni si dividono in tre classi: gli isoflavoni, i lignani e i cumestani. Gli isoflavoni si trovano in maggior parte in alimenti come la soia, mentre i lignani si trovano nei cereali (come ad esempio i semi di lino). I cumestani, invece, si trovano solitamente nei germogli. Queste componenti si trovano anche nell’aglio e nella frutta secca. Per stimolare il ciclo, non deve mancare nemmeno una grande quantità di vitamina C, contenuta principalmente negli agrumi, nei kiwi, nei pomodori, nei peperoni e nelle verdure a foglia verde. La vitamina C permette di aumentare l’afflusso di sangue a livello delle pelvi e dell’utero. Infine, c’è anche la curcuma, una spezia che aiuta a stimolare il ciclo mestruale, ma anche a ridurre i dolori mestruali.
Tra i rimedi alimentari per stimolare il ciclo troviamo anche l’assunzione di tisane, che sono una buona abitudine giornaliera anche per ridurre lo stress. L’azione sulla regolarità mestruale si evidenzia anche proprio grazie alla presenza di fitoestrogeni. E le tisane più ricche di questa componente sono quelle alla salvia, ma risultano adatte anche quelle con finocchi, mirtilli rossi e artemisia.
Inoltre, sono numerosi gli studi scientifici che anche l’attività fisica costante aiuta ad avere un ciclo regolare, perché migliora la circolazione del sangue a livello delle pelvi e delle ovaie. Gli esercizi addominali hanno un doppio beneficio: stimolano l’afflusso del sangue e riducono anche i dolori e i crampi mestruali.
Rimedi naturali per stimolare il ciclo: calore e massaggi
Uno dei primi metodi conosciuti e consigliati per stimolare il ciclo è sicuramente il calore. L’applicazione di impacchi caldi o di una borsa dell’acqua calda a livello della zona pelvica può stimolare l’arrivo delle mestruazioni. Il calore ha un’azione che viene chiamata “vasodilatatrice” (quindi fa dilatare i vasi sanguigni) e, di conseguenza, come succede per l’attività fisica, aumenta l’afflusso di sangue. In periodo premestruale vengono consigliati anche bagni e docce calde o pediluvi che riuscirebbero a irradiare questo effetto vasodilatatore a tutto il corpo.
Infine, un’altra metodica molto utile è quella dei massaggi, soprattutto se effettuati a livello della zona pelvica. Anche i massaggi permettono di avere un maggiore apporto di sangue alla zona delle pelvi e, inoltre, hanno anche un effetto rilassante sull’organismo e, di conseguenza, aiuto a regolarizzare tutti gli squilibri ormonali accessori che possono verificarsi in caso di stress.
È dunque molto importante eliminare tutti quegli elementi di stress che possono alterare la regolarità del ciclo mestruale e far subentrare anche problemi di fertilità al momento di ricercare una gravidanza.
Ciclo irregolare e infertilità: quando rivolgersi al medico
Se dopo aver utilizzato tutti questi metodi le irregolarità mestruali continuano, è opportuno rivolgersi a un medico specializzato ed effettuare opportuni esami ed analisi. Nel caso in cui siano presenti problemi nella fertilità e difficoltà nel concepimento e si è alla ricerca di una gravidanza, è possibile rivolgersi a cliniche della fertilità specializzate. In queste cliniche è possibile sottoporsi a varie tecniche di procreazione medicalmente assistita (o PMA), in base alle proprie esigenze individuali.
Esistono infatti sia delle tecniche definite “omologhe” in cui entrambi i gameti (quindi sia lo sperma che gli ovociti) appartengono ai membri della coppia, che tecniche chiamate “eterologhe”, in cui uno dei due gameti è preso da un donatore esterno alla coppia (quindi con donazione di spermatozoi o con donazione di ovociti). Nel nostro paese queste ultime tecniche sono arrivate solamente nel 2014, perché prima erano state vietate da una legge del 2004. Pertanto, sono tanti gli Italiani che vanno all’estero per poter allargare la famiglia. In Europa è la Spagna il leader in questo campo e presenta numerose cliniche che hanno un’alta percentuale di successo già a partire dal primo ciclo (si arriva anche a circa l’86%, mentre la media del paese è del 60% circa). Una di queste è la clinica Fertilab di Barcellona, che consente alle coppie di sottoporsi numerose procedure di procreazione medicalmente assistita come: studio della fertilità (sia maschile che femminile), inseminazione intrauterina (IUI), inseminazione artificiale con donatore (IAD), FIV Naturale, FIVET (Fecondazione in Vitro), Ovodonazione (donazione di ovociti femminili) e adozione di embrioni.